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mercoledì 25 maggio 2011

Spagna: sgominata manda che offriva ‘miglia omaggio’ ai clienti di prostitute

La Polizia spagnola, oggi 25 maggio, ha smantellato una banda che sfruttava la prostituzione ed offriva un "programma fedeltà" ai suoi clienti, simile al sistema offerto dalle compagnie aeree.

La "Carta Fedeltà" offriva ai clienti la possibilità di accumulare punti per guadagnare sconti, regali e rapporti sessuali gratuiti. Nella lista dei benefici, dieci incontri con prostitute davano diretto ad una prestazione gratuita, mentre cinque "servizi lusso" davano in omaggio un extra.

Secondo la Polizia, il sistema di punteggio includeva l'uso di saune, orgie, massaggi e acquisto di oggetti con promozioni speciali, in funzione del consumo registrato sulla "Carta Corporativa" dei clienti abituali.

La banda era formata da 12 persone di origine asiatica, in maggioranza cinesi delle provincie di Liaoning e Fujian, da dove provenivano anche le schiave prostitute. Schiave, perché il Ministero degli Interni spagnolo ha informato che le donne venivano tesute segregate, ed erano obbligate ad essere disponibili per i clienti 24 ore al giorno.

La banda annunciava i suoi "servizi" con pubblicità in internet e nei giornali che circolano in Catalogna, disponeva di responsabili per l'infrastruttura, vigilanza privata, servizio di tesoreria e il settore pubblicitario e di marketing.

I 12 componenti della banda sono stati arrestati e accusati di associazione a delinquere, falsificazione di documenti e dei reati relativi alla prostituzione e alla violazione dei diritti dei lavoratori stranieri. Le schiave prostitute, che si trovavano in Spagna illegalmente, sono state fornite di Foglio di Via, mentre i clienti abituali sono sotto investigazione, potendo rispondere di partecipazione all'associazione malavitosa.

Il Codice Civile spagnolo, non considera reato la pratica o l'uso dei servizi della prostituzione, ma punisce lo sfruttamento di esseri umani per fini sessuali.

Ma, in Spagna, democratico paese nelle mani del Zapatero, la pratica della prostituzione ha assunto dati allarmanti, di fronte ai quali la pur vasta e visibile prostituzione italiana diventa quasi uno scherzo tra collegiali.

Parlando di numeri, occorre dire che 80% delle prostitute arrestate in Spagna, sono brasiliane, e quusto già da l'idea da dove venga la maggior parte della "mano d'opera" nel ramo. Tra questi vi sono molti minorenni, non obbligatoriamente di sesso femminile, tutt'altro.

Con l'avvento della crisi mondiale, e con una disoccupazione spaventosa, in Spagna è riapparsa l'usanza di fornire prestazioni sessuali casalinghe, dove madri di famiglia, magari aiutate dalle figlie, forniscono prestazioni in ambiente familiare, mentre i maschi della casa attendono fuori, magari sotto la pioggia.

Da queste notizie mi sovviene una domanda. Ma allora la famosa politica di Zapatero, che sparlava dell'Italia come un paese imbelle e incompetente, si è ritorta contro egli stesso, e, in questo caso, contro il suo successore. E sempre la vecchia storia, del bue che dice cornuto all'asino.

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